SANATORIA E CONDONO
Sul web è facile trovare una miriade di informazioni che parlano di condono e sanatoria, dai testi legislativi, alla giusrispudenza, alle circolari. Poche volte però si scrive che, in certi casi, è possibile sanare un illecito edilizio anche senza dover ricorrere al condono.
Senza dilungarci molto, senza citare quindi tutti i casi possibili, i vincoli di inedificabilità e altre questioni, le quali vi verranno meglio rese edotte dal professionista al quale vi rivolgerete per intraprendere la pratica, si possono distinguere principalmente due casi:
- avete realizzato un lavoro edile, non avete chiesto le autorizzazioni per realizzarlo, ma se le aveste chieste sarebbero state accolte
- avete realizzato un lavoro edile, non avete chiesto le autorizzazioni per realizzarlo, e se le aveste chieste vi sarebbero comunque state negate, perché quello che avete fatto non si poteva e non si può fare
Nel primo caso è possibile richiedere una sanatoria. La sanatoria è, in parole semplici, una pratica dove si dichiara di aver commesso un lavoro edile (abusivamente) e allo stesso tempo (quindi quando il lavoro è già stato eseguito) si chiede il titolo abilitativo a realizzarlo. A seguito della richiesta vi verrà rilasciato un titolo abilitativo in sanatoria dietro il pagamento di una sanzione commisurata all'abuso realizzato.
Nel secondo caso non basta chiedere una sanatoria, è infatti necessario ricorrere al condono vero e proprio, quindi occorre aspettare che venga emanata un legge che lo istituisca.
Vi faccio notare che di frequente anzichè il termine "condono di un illecito" viene usato anche in questo secondo caso come nel primo caso, il termine "sanatoria dell'illecito", ma il concetto è ben diverso, ed a mio avviso, in questo secondo caso, il termine condono è molto più appopriato.
Questa è la differenza tra sanatoria e condono, il condono è molto di più che una sanatoria, il condono "sana" lavori che non avreste potuto eseguire, la sanatoria sistema quei lavori che avreste potuto eseguire ma per i quali semplicemente non avete chiesto il titolo abilitativo alla realizzazione quando era ora.
Attenzione: sia la sanatoria che il condono sono una sorta di autodenuncia degli illeciti che avete realizzato, se per qualsiasi ragione, dall'esame della pratica, venissero individuati fattori che escludono il rilascio del condono o della sanatoria richiesta, sappiate che ormai l'autorità è al corrente che voi avete realizzato l'abuso e dovrà provvedere in merito. Il vostro tecnico di fiducia dovrà quindi prestare massima attenzione nella presentazione di queste pratiche.
Ad integrazione di quanto sopra esposto, è utile far presente che gli articoli 36 e 37 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, affrontano l'argomento usando il termine accertamento di conformità che altro non sarebbe che una sanatoria.